Anci Calabria

Finanza etica – A “Con i migranti” Calabrò: “Lo Sprar ha un impatto positivo sulle comunità locali, un modello per l’Europa”

L’inclusione finanziaria può svolgere un ruolo cruciale nella costruzione di una cittadinanza plurale e la finanza etica può rafforzare la capacità delle organizzazioni che si occupano di accoglienza e integrazione delle persone migranti. Questo il focus al centro dell’incontro “Con i migranti. Le buone prassi della finanza etica a sostegno delle politiche locali” , iniziativa promossa da Banca etica, che si è svolta questa mattina a Lamezia Terme. A portare l’esperienza e la voce dello Sprar, il modello di accoglienza diffusa nei Comuni, è stato il sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte e delegato sui temi dell’accoglienza per Anci Calabria Stefano Ioli Calabrò.
“Anci, Cittalia e il Servizio centrale dello Sprar – ha sottolineato Calabrò – svolgono un ruolo fondamentale nel supporto ai Comuni che accolgono. Attraverso l’accoglienza diffusa dimostriamo che lo Sprar ha un impatto positivo sulle comunità locali, soprattutto nei piccoli comuni grazie alla stretta collaborazione tra enti locali e mondo del Terzo settore. In questa direzione un ruolo fondamentale è svolto anche dalla finanza etica che supporta le associazioni locali impegnate nell’accoglienza”.
A Sant’Alessio l’accoglienza dei migranti ha permesso di rivitalizzare il territorio recuperando vecchi mestieri e tradizioni destinate a scomparire contrastando allo stesso tempo il fenomeno dello spopolamento. Quella del piccolo Comune in provincia di Reggio Calabria, è una solida rete di relazione tra gli attori locali dove cittadini, soggetti pubblici e privati collaborano per ridare vita a spazi in disuso creando nuove opportunità di inserimento lavorativo non solo per rifugiati e richiedenti asilo accolti ma per tutta la cittadinanza.
“Per queste ragioni – ha concluso Calabrò – dobbiamo porre l’accento sul tema delle persone e dei servizi alla persona per accogliere con dignità quanti sono costretti a lasciare il proprio paese. Perché l’accoglienza diffusa dello Sprar rappresenta un’opportunità per l’intero territorio nazionale e un modello a livello europeo

Con i migranti_LameziaTerme

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