L’ Anci è nata circa un secolo fa per dare voce e rappresentanza politica ai comuni italiani.
Per questo l’Anci continua ad essere la voce dei comuni che si organizzano per rivendicare insieme nei confronti del governo regionale e di quello nazionale, nei confronti del Parlamento e dei partiti, risposte politiche e normative che avvicinino ai cittadini la possibilità di decidere, liberando l’organizzazione delle città dai tanti lacci e laccioli che vincolano l’attività dei comuni, permettendo alle amministrazioni di valorizzare la grande ricchezza presente nelle associazioni e nella società civile delle comunità locali.
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani svolge le seguenti funzioni:
- Rappresenta gli interessi degli associati dinanzi agli organi centrali dello Stato;
- Promuove lo studio e l’approfondimento di problemi che interessano i suoi associati e di ogni materia riguardante la pubblica amministrazione;
- Interviene con propri rappresentanti in ogni sede istituzionale in cui si discutano o si amministrino interessi delle autonomie locali;
- Presta attività di consulenza ed assistenza agli associati direttamente o mediante partecipazione o convenzionamenti con società, relativamente alle competenze che la legge attribuisce al Parlamento e allo Stato nazionale;
- Esamina i problemi che riguardano i dipendenti degli enti locali ed è presente nell’Agenzia ARAN per la definizione del contratto nazionale di lavoro del comparto;
- Promuove iniziative per l’educazione civica dei cittadini e per diffondere la conoscenza delle istituzioni locali, nonché la partecipazione dei cittadini alla vita delle autonomie locali;
- Promuove e coordina le relazioni internazionali dei suoi associati e le loro attività nel campo della cooperazione internazionale decentrata.