COMUNICATO STAMPA N.20 – FONTE: ANCI CALABRIA – 20 FEBBRAIO 2019
DEBITI COMMERCIALI, COMUNI EVITINO SANZIONI
CALLIPO (ANCI): RICORRENDO AD ANTICIPAZIONI LIQUIDITÀ
CASSA DEPOSITI PRESTITI INVITA SINDACI AD ADERIRE
CATANZARO, Mercoledì 20 Febbraio 2019 – Le nuove norme in materia di Legge di Bilancio 2019 aumentano le sanzioni a carico dei comuni che non rispettino i tempi di pagamento. In particolare, a partire dal 2020, se questi non riusciranno a ridurre l’ammontare delle somme non pagate ed a rispettare le scadenze di pagamento delle fatture, dovranno costituire un nuovo fondo di garanzia debiti commerciali. Ciò bloccherà parte della spesa, tramutandosi di fatto in un ulteriore taglio dei servizi che potranno essere erogati. Se si attiva l’anticipazione di liquidità (ADL), che purtroppo va restituita già entro il 30 DICEMBRE di quest’anno, la sanzione (e quindi il peso del fondo) sarà dimezzata.
È quanto ha sottolineato il Presidente dell’ANCI Calabria Gianluca CALLIPO intervenendo all’incontro dal titolo ANTICIPAZIONI DI LIQUIDITÀ PER PAGAMENTO DEBITI COMMERCIALI, ospitato oggi (mercoledì 20) nella Cittadella Regionale a CATANZARO.
All’evento formativo promosso da ANCI Calabria ed ARDEL Calabria (Associazione nazionale Ragionieri degli Enti Locali) in collaborazione con la Regione e la Cassa Depositi e Prestiti oltre a CALLIPO sono intervenuti anche il vice presidente di ANCI CALABRIA Franco CANDIA, il direttore generale al Bilancio della Regione Calabria Filippo DE CELLO, il Presidente dell’ARDEL CALABRIA Giuseppe CURCIARELLO ed il responsabile relazioni e sviluppo commerciale enti pubblici Sud Italia presso Cassa Deposito e Prestiti, Antonio MANCINI.
Seppur con molti limiti e difficoltà già evidenziate al Governo da parte di ANCI – ha proseguito il Presidente – lo strumento dell’anticipazione può comunque essere utile per gli enti locali e per questo abbiamo ritenuto importante approfondire la discussione con l’apporto prezioso della Cassa Depositi e Prestiti (CDP). La Legge di Bilancio 2019 ha previsto che Regioni, Province e Comuni possano richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti, obbligatoriamente entro il prossimo 28 FEBBRAIO, anticipazioni di liquidità a breve termine per il pagamento dei debiti maturati alla data del 31 dicembre 2018, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e ad obbligazioni per prestazioni professionali. L’obiettivo – ha scandito CALLIPO – è ovviamente quello di accelerare i pagamenti dei debiti nei confronti dei fornitori degli enti locali.
Criticità e soluzioni per agevolare l’adesione da parte dei sindaci a questo nuovo strumento disciplinato dalla Legge di Bilancio, sono state illustrate in particolare dal MANCINI il quale, rispondendo alla numerose questioni poste da amministratori e responsabili degli uffici finanziari, tra le altre cose ha chiarito che l’anticipazione di liquidità non costituisce indebitamento; che è necessaria una delibera di consiglio (essendo prevista l’iscrizione in bilancio); che possono rientrarvi anche i debiti fuori bilancio purché di natura commerciale e se riconosciuti ex TUEL; che i 3/12 (delle entrate accertate nel 2017 relativamente ai primi 3 titoli) di anticipazione di liquidità previsti si possono aggiungere eventualmente ai 4/12 previsti per la anticipazione di tesoreria; e che, infine, la procedura per l’attivazione è analoga a quella online già usata per i mutui con Cassa Depositi e Prestiti dai comuni (diversa la procedura per le regioni). – (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195)